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“Un tetto sicuro ed un pasto caldo”: quante volte abbiamo sentito pronunciare queste parole o le abbiamo proferite noi stessi, per indicare degli elementi cardine, essenziali nella vita di tutti i giorni?
Il tetto, e quindi la casa nel suo insieme, è senza dubbio un bene di primaria importanza; la sicurezza delle nostre coperture, tuttavia, non va mai data per scontata. È molto importante poter contare su una copertura solida, che faccia a pieno il proprio dovere e ci consenta di dormire sonni tranquilli.
Copertura Tetti Ticino: ad ogni casa il suo tetto
Un tetto adeguato ed in linea con i più elevati standard costruttivi fa sì che si possa godere di un maggior comfort all’interno degli ambienti di casa, ottenendo un vantaggio considerevole in termini di isolamento, e quindi di temperatura e di risparmio energetico.
Fare un investimento oggi sul tetto della nostra abitazione, optando per materiali da costruzione di qualità e posatori d’esperienza, sarà sicuramente ripagato nel tempo: minor richiesta di manutenzione, minor esborso per interventi di natura ordinaria e straordinaria, maggiore durevolezza nel tempo.
Territorio e situazione climatica: due aspetti da non sottovalutare per le coperture
Chiaramente, per la scelta del tetto ideale per la nostra abitazione, occorre tenere in considerazione il contesto territoriale e climatico in cui ci troviamo. Il Canton Ticino, nella fattispecie, è un’area caratterizzata generalmente da buon clima, con temperature miti e gradevoli in gran parte dell’anno.
Tuttavia anche qui, nel sud della Svizzera, i ticinesi devono fare i conti con ricorrenti nevicate nel periodo invernale, quello naturalmente più freddo, che non risparmia le colline e le montagne ticinesi.
Nel 2017, ad esempio, abbiamo assistito a nevicate da record, con ben 21 giorni in bianco; un inverno secondo solo a quello del 1990, in cui i giorni che il Canton Ticino si risvegliò imbiancato furono 23. Un dato, questo, che non può essere ignorato nel momento in cui decidiamo di edificare ex novo la copertura di casa o intendiamo sostituire la copertura del tetto con una nuova e più funzionale alle nostre esigenze.
I tetti per casa, tra piccoli e grandi elementi
Fatte queste doverose premesse, è tempo di analizzare le più comuni tipologie di coperture nel mercato edilizio di oggi, potendo valutare quali fanno più al caso nostro rispetto alle altre. L’aspetto estetico è certamente importante perché anche il tetto vuole la sua parte e gioca un ruolo di primo piano nell’impatto estetico dell’edificio, ma vanno tenute necessariamente in considerazioni dinamiche di natura strutturale. La scelta dei materiali, in questo senso, va quindi effettuata con molta attenzione.
Una prima distinzione è possibile farla tirando in causa la conformazione delle coperture stesse. In fase di costruzione o ricostruzione del tetto, infatti, potremo optare tra i cosiddetti piccoli elementi, come tegole e coppi, oppure elementi di spessore e portata ben superiore, come lastre e pannellature.
- Proprio quest’ultima categoria annovera tra le soluzioni più in ascesa le lamiere in metallo, che fino a qualche tempo fa venivano associate esclusivamente all’edilizia in campo industriale. Oggi, invece, tale soluzione è sempre più sfruttata anche nel settore commerciale e civile per i vantaggi che comporta rispetto ad altre coperture. In primis quello relativo all’efficienza energetica, se è vero che tali costruzioni tendono a riflettere il calore piuttosto che assorbirlo, con una spesa minore per rinfrescare l’abitazione in estate. Anche sul piano della sismicità si verifica un incremento degli standard significativo, grazie ad una leggerezza al di sopra della media, senza trascurare la maggiore resistenza e longevità che questo materiale comporta. Le lamiere, ovviamente, non esistono solo in metallo e possono bensì essere realizzate anche in acciaio galvanizzato, alluminio e rame.
- Il coppo è la forma di copertura per tetti più classica ed antica in uso. Si parla di coppi, infatti, già a partire dal periodo ellenico e romano, ed oggi, pur con i dovuti aggiornamenti del caso, rimane un elemento ancora molto impiegato per le abitazioni. Questo materiale da costruzione si presenta con una forma che ricorda quella di un mezzo cilindro, che va a ricreare un effetto cosiddetto “ad onda”. Sebbene sia una copertura datata nella sua concezione, è tutt’oggi ottima per la sua adattabilità alle eventuali irregolarità che può presentare il tetto.
Realizzati generalmente in cotto, i coppi sono quasi sempre distinguibili per il colore tendente al rosso, con diverse sfumature e tonalità.
- Le tegole rappresentano una soluzione di copertura dei tetti più moderna, un vero e proprio compromesso tra i coppi e le lamiere. Ne esistono di diverse tipologie (marsigliesi, canadesi, portoghesi e piane), ma le olandesi sono senza alcun dubbio quelle più vendute presenti sul mercato. Per quanto riguarda i materiali, sono generalmente realizzate in laterizio. Le varianti, in ogni caso, per la forma e per il materiale di costruzione non si contano.
L’importanza della coibentazione per l’isolamento degli ambienti
Scegliere i migliori materiali e le migliori tipologie di coperture non basta naturalmente per assicurarsi un tetto solido e resistente. Occorre infatti, come dicevamo, che in fase di posa in opera il personale preposto effettui tutti i passaggi con cura e meticolosità, per evitare problemi che risulterebbero successivamente dannosi da gestire nelle conseguenze e nella riparazione.
Dover intervenire sul tetto per infiltrazioni ed umidità, infatti, dopo aver sostenuto una spesa già significativa per l’opera di edificazione o ristrutturazione, non è il prospetto che ci immagineremo, chiaramente. La coibentazione del tetto è quindi un passaggio fondamentale per ottimizzare il nostro investimento e garantirci una copertura efficiente nel tempo, che sia in grado di isolare eccellentemente sia dal punto di vista termico, che acustico.
In ultimo è bene osservare come le carpenterie e le imprese edili più attente al tema dell’ecologia propongano sempre più spesso ai propri clienti soluzioni “pulite”, in linea con i criteri ed i principi della bioedilizia. I materiali sostenibili, anche in questo ambito, risultano essere il futuro, ma al contempo vivono un presente già importante.
Per le coperture, in particolare, esistono in commercio materiali come sughero, legno mineralizzato, lana di pecora e minerali in genere, che assicurano ottimi risultati in quanto traspiranti, igroscopici, resistenti al fuoco ed alle muffe, inodori, non radioattivi ed elettricamente neutri.
Lasciarsi consigliare da un esperto in materia di coperture per tetti sarà senz’altro la scelta più saggia per programmare un intervento all’insegna del risparmio e dell’ecologia. Se hai ancora dubbi e necessiti di maggiori informazioni contattaci senza impegno.