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Tetto in legno isolato e ventilato, i vantaggi.

By Giugno 21, 2021Novembre 17th, 2021No Comments
Tetto in legno isolato e ventilato

Il tetto di un’abitazione è la parte più importante della struttura in quanto ha il ruolo di proteggere la casa dalle azioni esterne come acqua o vento. Scegliere la soluzione migliore è fondamentale per ottenere le migliori prestazioni e un confort abitativo elevato.

A contribuire alla scelta del tetto giusto, uno dei fattori principali è sicuramente il clima e le sue variazioni. In un territorio come il Ticino, con il suo clima temperato e umido, caratterizzato da inverni particolarmente freddi ed estati molto calde, il tetto ventilato può rivelarsi la soluzione ideale sia nel caso di una nuova costruzione sia per un intervento migliorativo di un edificio già esistente.

Perché scegliere questa tipologia di tetto? Quali sono le sue principali caratteristiche e quali i suoi vantaggi?

In questo post scopriremo insieme i pro e i contro del tetto ventilato in modo da avere una visione chiara di cosa parliamo esattamente e perché conviene optare per questa soluzione.

 

1) Tetto in legno isolato e ventilato: cos’è

Un tetto ventilato chiamato anche tetto caldo non è altro che un rivestimento che riesce a garantire prestazioni elevate tutto l’anno, sia in inverno che in estate.

Il tetto caldo è caratterizzato da un manto di copertura distaccato dallo strato isolante che va a creare un’intercapedine in grado di assicurare un flusso d’aria omogeneo.

Così come si deduce dal nome, la ventilazione per questa tipologia di tetto è fondamentale in quanto assicura un’efficace circolazione dell’aria, importante per il benessere e la stabilità della struttura. A garantire la ventilazione del tetto e la micro-ventilazione del sotto-manto è la camera ad aria, appositamente studiata.

In atre parole il tetto ventilato previene la possibilità che ci possa essere dell’aria intrappolata all’interno della parte superiore dell’abitazione, aria che spesso crea umidità nelle intercapedini ed è causa di possibili danni alla struttura.

Come è composto un tetto caldo? Se da un punto di vista estetico appare esattamente simile ad un classico tetto, in realtà è composto da differenti elementi, tutti complementari e necessari tra loro.

Listelli di legno vengono fissati alla struttura del tetto in parallelo alla gronda. Tra i listelli viene poi posato il materiale coibente per garantire un miglior isolamento termico. Successivamente viene creata la così detta camera di ventilazione tramite una seconda listellatura che costituirà la base d’appoggio per i pannelli che andranno a completare la camera.

La circolazione dell’aria avviene tramite la gronda e il colmo: l’aria passa lungo le tegole e fuoriesce dal colmo attraverso uno sfiato.

Il continuo flusso d’aria consente di evitare l’accumulo di calore nelle afose giornate estive e la formazione di condensa nelle fredde giornate invernali migliorando notevolmente la vivibilità dell’abitazione sottostante in tutte le stagioni.

 

2) Perché scegliere il tetto ventilato: i vantaggi

I vantaggi del tetto ventilato non sono pochi. Ecco perché sceglierlo.

1. Temperatura costante a favore del risparmio energetico

Il tetto ventilato favorisce il risparmio energetico in quanto permette di mantenere una temperatura costante sia nel tetto che nelle zone sottostanti. Lo strato isolante del tetto isola gli spazi sottostanti da tutto ciò che accade all’esterno dell’abitazione. Caldo, freddo e umido non penetreranno più in casa e di conseguenza l’uso di termosifoni e condizionatori d’aria sarà limitato. Tutto ciò comporta non solo la riduzione dell’inquinamento ma anche delle bollette.

2. Sicurezza a basse temperature

Durante il periodo invernale più soggetto a fenomeni nevosi, i tetti possono essere sovraccarichi di ghiaccio. Questo perchè la neve se in un primo momento si scioglie, successivamente diventa ghiaccio. I tetti non ventilati sono maggiormente esposti a ciò in quanto non hanno una temperatura uniforme tra parte esterna ed interna.

3. Eliminazione di umidità, funghi e muffe

Come accennavamo prima, il tetto caldo elimina la condensa, dannosa per la struttura. Eliminando il problema dell’umidità si elimina anche quello di funghi e muffe causate proprio dalla condensa. Le spore non solo sono dannose per l’edificio ma anche per le persone che vivono nell’abitazione, molto spesso infatti possono scatenare possibili allergie.

4. Protezione dagli sbalzi di temperatura

Il tetto ventilato protegge e isola l’interno dall’esterno consentendo così di evitare gli sbalzi di temperatura soprattutto nelle ore più calde della giornata.

5. Aria più salutare

Il tetto caldo mantenendo una temperatura uniforme nei diversi ambienti dell’abitazione ed evitando sbalzi di temperatura tra le varie stanze, rende l’aria della casa decisamente più sana.

 

3) Gli svantaggi del tetto ventilato

Seppur i vantaggi del tetto ventilato sono molti, presenta però alcuni svantaggi, due in particolare: rumori amplificati e difficoltà nel recuperare gli spazi.

Per quanto riguarda il primo svantaggio, il tetto ventilato può amplificare alcuni rumori esterni. Molto spesso per risolvere il problema si utilizza un maggiore strato di materiale isolante che però può render necessario ridurre l’altezza del soffitto. Ed è qui che arriva il secondo svantaggio che riguarda proprio il soffitto. L’installazione di più strati può come dicevamo ridurlo notevolmente, proprio per questo motivo bisogna valutare se il tetto è realmente adatto alle proprie esigenze.

Compreso di cosa si tratta esattamente e quali sono i suoi vantaggi, per valutare se il tetto ventilato è ideale per la propria abitazione è necessario rivolgersi a dei professionisti qualificati. Solo chi opera nel settore saprà consigliare in base alla struttura la miglior soluzione e solo ditte specializzate sapranno progettare e realizzare il tetto ventilato garantendo un risultato eccellente.